Cos’è l’impronta idrica (water footprint)? MAGGIORI DETTAGLI »

Ti sei mai chiesto quanta acqua serve per produrre un chilogrammo di pasta? O di carne bovina? … latte? …pomodori?

L’impronta idrica (in inglese water footprint) è un parametro che quantifica l’acqua dolce consumata per la produzione di un bene o di un servizio, tenendo conto di tutta la catena produttiva necessaria a produrlo e consumarlo.

Definizione di impronta idrica

Questa è la definizione tratta dal Water footprint network Glossary :

“L’impronta idrica è un indicatore dell’appropriazione umana delle risorse di acqua dolce, che considera l’uso idrico sia diretto che indiretto di un consumatore o di un produttore.

L’impronta idrica di un individuo, di una comunità o di un’azienda è definita come il volume totale di acqua dolce utilizzata per produrre i beni e i servizi consumati dal singolo o dalla comunità o prodotti dall’azienda stessa.

L’uso di acqua è misurato in termini di volume d’acqua consumata (evaporata o incorporata in un prodotto) e/o inquinata, per unità di tempo. L’impronta idrica può essere calcolata per un particolare prodotto, un consumatore, un gruppo di consumatori (ad esempio, famiglia, villaggio, città, nazione) o un produttore (ad esempio un ente pubblico, un’impresa privata o un settore economico).

L’impronta idrica è un indicatore esplicito dal punto di vista geografico e temporale, che indica non solo il volume di acqua usata o inquinata, ma anche la collocazione geografica.”

Tipi di impronta idrica

Si può distinguere tra:

  • impronta idrica blu: volume di acqua che proviene da risorse di superficie o sotterranee ed è consumata come risultato della produzione di un bene o servizio. È la quantità d’acqua estratta da sottoterra o dalla superficie che non ritorna al luogo di provenienza;
  • impronta idrica verde: volume d’acqua proveniente da precipitazioni che viene consumata durante il processo produttivo. È di particolare rilevanza per i prodotti agricoli, orticoli e forestali, per cui si riferisce alla totale evapotraspirazione della pioggia (dai campi o dalle piante) cui si aggiunge l’acqua conservata nei raccolti o nella legna;
  • impronta idrica grigia: volume di acqua dolce necessaria per assimilare il carico di inquinanti sulla base di concentrazioni naturali e standard di qualità dell’acqua ambientali esistenti. È un indicatore dell’inquinamento di acqua dolce che può essere associato con la produzione di un prodotto durante tutta la sua completa filiera di fornitura.

E’ abbastanza semplice intuire l’impronta idrica di un prodotto alimentare (verdure, carne, latticini), anche se le impronte idriche di alcuni alimenti possono decisamente stupire: ad esempio i legumi (circa 4.000 Litri) contro le verdure (circa 350 Litri) – vedi la piramide degli alimenti.

impronta idrica
Piramide dell’impronta idrica degli alimenti (Litri di acqua per kg o Litro di alimento).

Ma non è immediato immaginare l’impronta idrica di un prodotto, ad esempio prendiamo un paio di jeans: bisogna coltivare il cotone, poi lavorare le fibre, tesserle, cucire il prodotto, trattarlo e colorarlo: ogni fase ha un’impronta idrica diretta e indiretta (la diretta di un processo diventa l’indiretta del processo successivo), per arrivare ad un totale di 10.000 Litri per ogni Kg di jeans!!!

Conoscere l’impronta idrica dei prodotti e delle merci che produciamo e consumiamo, consente:

  • alle aziende di capire la loro dipendenza idrica e i rischi a cui sono esposte relativamente alla scarsità idrica e all’inquinamento;
  • ai governi di comprendere il contributo dei diversi tipi di produzione alla carenza idrica e all’inquinamento;
  • ai cittadini di capire quanta acqua viene utilizzata per produrre i beni e servizi che loro consumano ogni giorno e di capire come possono agire sulle problematiche di carenza idrica e inquinamento con scelte consapevoli di consumo nella loro quotidianità.

Nel mondo globalizzato in cui viviamo tutto è correlato a scala globale, con elevati gradi di complessità. Ma la conoscenza e la consapevolezza possono renderci cittadini consapevoli, e quindi responsabili delle nostre scelte.

Calcola la tua impronta idrica

e trova utili suggerimenti per modificare il tuo stile di vita in modo da abbassare la tua impronta idrica.

“Se vuoi cambiare il mondo, inizia col cambiare te stesso”


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