Collaudo pozzi: prove a gradini di portata MAGGIORI DETTAGLI »

Al fine di valutare le priorità di intervento relativamente ad operazioni di manutenzione o riperforazione di pozzi acquedottistici, mi sono occupata di un lavoro di screening dello stato di efficienza dei pozzi di Ro Ferrarese (FE). Su ciascun pozzo è stata effettuata una prova a gradini di portata o Step Drawdown Test:

  • relativamente rapida ed economica;
  • viene sempre eseguita al termine della terebrazione di un nuovo pozzo, al fine di verificarne l’efficienza e stabilire la portata di lavoro;
  • se eseguita dopo alcuni anni di esercizio del pozzo, permette di catturare una “fotografia aggiornata” dello stato di efficienza del pozzo;
  • se ripetuta diverse volte nel tempo sui pozzi esistenti ed utilizzati, l’analisi dei risultati in funzione del tempo permette di verificare le variazioni dello stato di efficienza.

Tali prove permettono di valutare lo stato di efficienza o di produttività dei pozzi: tanto maggiore è la pendenza della curva caratteristica di un pozzo, tanto minore è la sua Portata Specifica (Q/s) e quindi la sua produttività. Il confronto tra la curva caratteristica attuale e quella di collaudo (pozzo nuovo) permette di valutare quantitativamente il calo di produttività.

Tracciamento a flusso radiale convergente MAGGIORI DETTAGLI »

Nell’ambito delle indagini di approfondimento della caratterizzazione di un sito contaminato sono state progettate due prove di pompaggio di lunga durata con emungimento a portata costante da un piezometro e monitoraggio degli abbassamenti in un piezometro gemello ad alcuni metri di distanza, per determinare la conducibilità idraulica dell’acquifero poroso.

Contestualmente alle prove di pompaggio sono state realizzati dei test con traccianti in regime di flusso radiale convergente, con immissione di uno o più traccianti sul piezometro di osservazione e recupero con monitoraggio in continuo (fluorimetro da campo) al pozzo di emungimento.

L’interpretazione numerica di questo tipo di prove permette di determinare i parametri che regolano il trasporto dei contaminanti in falda: porosità efficace e dispersività longitudinale.

Concessioni acque pubbliche MAGGIORI DETTAGLI »

Dal 2011 svolgo consulenza tecnica specializzata per richieste, rinnovi o varianti di concessioni di acque pubbliche, con specifico riguardo alle acque sotterranee prelevate da pozzi.

Opero frequentemente sulle regioni Emilia-Romagna e Veneto: nella mappa una selezione dei lavori svolti.

I pozzi per acqua possono essere finalizzati a diversi usi:

  • idropotabile acquedottistico
  • industriale
  • irriguo agricolo
  • irriguo per aree verdi pubbliche e private
  • geotermico (sistemi closed loop)
  • aggottamento profondo (batterie di pozzi) o superficiale (well point) per scavi sotto-falda
  • bonifiche di siti inquinati (pump & treat)

Servizi offerti:

  • disbrigo pratica autorizzativa: viene predisposta tutta la documentazione tecnica per l’ottenimento dei permessi alla perforazione del pozzo e della concessione di derivazione d’acqua pubblica, secondo la legislazione nazionale e regionale vigente;
  • progettazione del pozzo, in coordinamento con l’impresa;
  • assistenza geologica di cantiere durante le fasi operative;
  • prova di collaudo finale sul pozzo.

Progettazione barriera idrodinamica MAGGIORI DETTAGLI »

Durante la definizione del progetto di bonifica di un sito contaminato, il Comune di Ferrara aveva necessità di parametrizzare le unità idrogeologiche presenti sul sito e di valutare applicabilità ed efficacia di un sistema di contenimento delle acque di falda (barriera idrodinamica con pozzi), attraverso simulazioni previsionali con un modello numerico 3D di flusso delle acque sotterranee e trasporto advettivo.

Prove di emungimento

Per determinare i parametri idrodinamici sito-specifici e per una prima verifica degli effetti indotti sulla superficie freatica da eventuali pompaggi delle acque di falda, ho eseguito ed interpretato due prove di pompaggio sul sito.

Modellazioni numeriche

Ho implementato un modello numerico tridimensionale di flusso delle acque sotterranee e di trasporto advettivo, che ha consentito di calcolare gli abbassamenti piezometrici indotti e l’estensione dell’area di cattura determinata da uno o più pozzi (o da analoghi sistemi drenanti) in funzione delle caratteristiche specifiche dell’acquifero e della geometria e della portata del sistema drenante.

Scavi profondi sottofalda: prove di campo e modellazione MAGGIORI DETTAGLI »

Nell’ambito della progettazione esecutiva di un impianto idroelettrico presso lo sbarramento sul fiume Adige a S. Giovanni Lupatoto (VR), ENEL necessitava di approfondimenti idrogeologici finalizzati alla realizzazione di scavi profondi sotto falda, sia relativamente alla stima delle portate di aggottamento, che, soprattutto, all’analisi del rischio di sifonamento ed alle verifiche di stabilità secondo la normativa vigente (NTC08).

Prova di emungimento

Dopo un’analisi critica dei dati idrogeologici esistenti, ho progettato un’apposita prova di emungimento di lunga durata, finalizzata alla determinazione dei parametri idrogeologici dell’acquifero. Mi sono occupata poi della Direzione Lavori del cantiere di realizzazione del pozzo di emungimento e dei 15 piezometri di controllo e della prova di lunga durata (72 ore), con monitoraggio in continuo dei livelli piezometrici (pozzo, piezometri e fiume Adige a monte e valle della traversa esistente).

Modellazioni numeriche

• Modellazione 3D del sito per la calibrazione della prova di emungimento in regime transitorio: ha permesso di determinare i parametri idrogeologici su 3 diverse unità litologiche definite nel modello concettuale
• Modellazioni 2D su 5 sezioni di progetto per l’analisi della stabilità idraulica degli scavi e delle opere di contenimento idraulico e sottofondazione in corso d’opera (verifica HYD secondo NTC08)
• Modellazione 3D per il confronto tra la rete di flusso in Ante Operam e quella in Post Operam (ad opera in esercizio) per la verifica di stabilità a lungo termine